In Cristo siamo diventati anche eredi... (Efesini 1, 11).

È l'eredità lasciata da una persona deceduta a chi è ancora in vita, solitamente ai suoi familiari.

Secondo la Parola di Dio, Dio ha un'eredità per noi, suoi figli. È la salvezza portata da Gesù Cristo che ci dà diritto a questa eredità. Tutto ciò che studiamo in questo opuscolo fa parte di questa eredità. Paolo la chiama un'eredità di "ricchezze gloriose" (Efesini 1, 18).

Essere eredi significa che non siamo ancora nel pieno possesso di queste ricchezze. Ma se viviamo con Dio, se Gesù e lo Spirito Santo abitano in noi, possiamo già assaporare le ricchezze del nostro Padre celeste. Proprio come un bambino che vive in seno alla sua famiglia può già godere in una certa misura dei beni di suo padre. E la nostra piena acquisizione dell'eredità celeste è promessa dallo Spirito Santo (vedi capitolo successivo).

- Preghiera: Ringrazia Dio per le ricchezze che ti ha dato. Elencateli uno per uno. Chiedi a Dio di aiutarti a farne un uso migliore.

- Lettura della Bibbia: Leggi Efesini 1 e fai un elenco di tutte le tue benedizioni spirituali.

- riflessione personale: Ci sono momenti in cui ti senti povero? Sei geloso degli altri che sembrano avere più di te? Ricorda che le ricchezze di Dio sono a tua disposizione. Ricordatevi che queste sono ricchezze che nessuno può rubare e che non si rovinano.

Alla fine della giornata, prenditi del tempo per riflettere su quale delle ricchezze contenute in Efesini 1 sei riuscito a utilizzare durante la giornata. Inizia un piccolo quaderno e scrivi le benedizioni di Dio ogni giorno.

- per gli altri: Dio vuole che condividiamo la nostra eredità spirituale con la nostra famiglia e con i nostri fratelli e sorelle in Cristo. Ogni mattina scegli una delle ricchezze della tua eredità e trova il modo di "regalarla" a qualcuno che incontrerai durante la giornata.